Come preparare un viaggio di caccia all’estero – Parte 1

Come preparare un viaggio di caccia all’estero Safari in Sud Africa – Parte 1

Per la preparazione di un viaggio di caccia all’estero come il Safari in Sud Africa è fondamentale organizzare strumenti, attrezzatture e armi indispensabili.

Safari in Sud Africa: cosa è indispensabile portare?

La scelta delle attrezzature da portare durante un viaggio di caccia all’estero come il Safari in Sud Africa è fondamentale per questo va concordata e decisa in anticipo. Una situazione molto difficile è ritrovarsi all’estero, dove le armerie magari sono lontane e non si sa bene dove reperire i prodotti. Inoltre i costi possono essere molto elevati rispetto all’Italia quindi bisogna arrivare preparati sul campo e lasciare poche cose da acquistare in loco. 

INDICE:

  1. Tipologia di arma da portare in viaggio
  2. Tipologia di proiettile per la caccia all’estero
  3. Cannocchiali per il viaggio all’estero
  4. Binocolo: quale scegliere per un viaggio all’estero?
  5. Kit per le riprese video durante il Safari in Sud Africa

 

Tipologia di arma da portare in viaggio

La prima cosa che bisogna decidere per il viaggio all’estero è la tipologia di arma. È meglio puntare sempre su qualcosa di flessibile che permetta di sparare bene e in modo preciso ma che sia per la media distanza. Sul posto infatti servirà sia qualcosa per cacciare da lungo raggio che qualcosa per cacciare da vicino, per trovare un compromesso alle varie necessità è meglio puntare su un’arma non pesante per il medio raggio.
Un’ottima idea in questo senso è rappresentata dalla calibro 308 che ha alcune caratteristiche che vanno egregiamente bene per un safari in Africa. In primo luogo il motivo è la facilità di reperimento di queste munizioni. Non sempre è semplice portare un’arma in viaggio, la situazione è ancora più complessa quando si viaggia anche con le munizioni. La soluzione dunque è scegliere un’arma che offra la possibilità di comprare direttamente in loco le munizioni senza problema. La 308 è una pistola molto precisa, con una parte di calcio che è possibile regolare insieme al dorso, con un ottimo grip e soprattutto estremamente leggera e quindi facile da gestire sul campo.
La flessibilità dell’arma è importante perché vi offre la possibilità di spaziare nella tipologia di caccia, quindi sia camminare molto, sia quando vi appostate in cerca di animali selvatici. Questa scelta è perfetta per tutti coloro che partono per il primo safari in Africa, che non hanno quindi conoscenza ed esperienza del territorio. 

 

Tipologia di proiettile per la caccia all’estero

Anche in questo caso la scelta deve essere oculata e ricadere su qualcosa che sia mediamente o abbastanza pesante, anche se avete già esperienza. In questo modo avrete un risultato migliore. Sceglietene uno medio per non avere problemi anche sulla lunga distanza. il proiettile SST ad esempio è molto preciso e quindi va bene per chi caccia animali molto grossi. Ovviamente è una tipologia di proiettile che va bene con una 308. Anche se normalmente impiegate delle 150 o 165 grani, considerati che la situazione lì è diversa, gli animali sono selvatici e serve qualcosa di molto potente. 

 

Cannocchiali per il viaggio all’estero

Quando si organizza la borsa per un viaggio all’estero è bene considerare di non elemosinare con l’attrezzattura. In questo caso, per un safari in Africa, è bene avere almeno due cannocchiali. Un ottimo esempio di prodotto è il Leupold ma ache lo Jaeger Yukon. Si tratta di sue sistemi diversi che sposano quindi due modalità di caccia differenti. Ci vuole un cannocchiale utile per lo stalking e un altro che vada bene per l’hunting. Fate attenzione alle caratteristiche di tutte e due, alla luminosità e al reticolo balistico. Il Leupold ad esempio è un prodotto di seconda generazione che consente praticamente di sganciare rapidamente gli attacchi. Si tratta di un vero portento del settore, con un reticolo balistico Boone & Crockett, una grande casa. Non si può illuminare ma questo non è importante perché ha unìottica di prim’ordine che permette di mettere a fuoco in modo luminoso ed è veramente flessibile. I trattamenti delle lenti sono perfetti per la luce africana ed è un vero must per la caccia. Lo Yukon Jaeger è un cannocchiale importante, illuminato, tuttavia un po’ pesante. Le lenti sono di cristallo e ha tutta la grandiosità dei prodotti che venivano fatti vent’anni fa. Ha un puntino centrabile che si illumina e quindi anche al buio è perfetto da utilizzare. Inoltre ha un doppio pallino che si può utilizzare per giocare con le distanze. È ben studiato ma anche facile da utilizzare con un reticolo balistico ben fatto. Prima è sempre doveroso ricordare di fare l’azzeramento.

 

Binocolo: quale scegliere per un viaggio all’estero?

Anche in questo caso è impossibile pensare di partire per un viaggio all’estero come un safari in Africa e portare solo un binocolo. Bisogna selezionarne almeno un paio. C’è bisogno di un binocolo principale che deve essere quello che sarà utilizzato come base, un ottimo esempio può essere un Leica che è sempre una garanzia grazie alle ottiche. Va bene un 10×42 con telemetro integrato e abbastanza leggero da trasportare anche sulle lunghe distanze. Questa tipologia di binocolo è molto luminoso e quindi in Africa è perfetto, le lenti poi sono fantastiche e grazie al telemetro semplice permette di avere tantissime informazioni in poco tempo. Perché occorre un secondo binocolo? Perché questo va bene per le basi ma quando la luce comincia a calare c’è bisogno di un altro tipo di binocolo come lo Yukon Solaris che è molto molto leggero e vanta comunque lenti Leica. Le sue prestazioni però alla luce dell’Africa sono nettamente superiori. È importante scegliere prodotti che abbiano delle precise caratteristiche. Non conta tanto il costo quanto piuttosto gli elementi che lo rendono particolare e quindi utile in quella situazione. Volendo è possibile scegliere anche un terzo binocolo e qui entra in gioco qualcosa di speciale per il suo zoom che va bene sia di giorno che di notte. Considerate che gli animali si spostano di continuo e quindi anche lo zoom è importante in questi casi. 

 

Kit per le riprese video durante il Safari in Sud Africa 

Se volete fare delle riprese video durante la battuta di caccia fare molta attenzione perché qualunque prodotto scegliate la qualità fondamentale è il silenzio. Né il cavalletto né la camera devono fare rumore altrimenti gli animali si distraggono e se ne vanno. Per fare le riprese in Africa durante un safari bisogna scegliere delle tecnologie moderne che abbiano queste caratteristiche. I cavalletti Manfrotto ad esempio sono tra i top del settore, moderni ed efficienti e assolutamente silenziosi. Stanno ben fermi e si possono posizionare a varie altezze.
Per quanto riguarda la scelta della telecamera per le riprese ovviamente la scelta è molto ampia ma dovrebbe ricadere su un prodotto in primis silenzioso e poi che supporta in modo egregio lo zoom. Infatti gli animali tendono a muoversi di continuo e posizionare il cavalletto e la macchina con zoom potrebbe risultare complicato, soprattutto se questa non rende bene quando viene zoommata al massimo. Le riprese potrebbero non essere eccellenti come nelle normali inquadrature ma è un dettaglio che bisogna mettere in conto. 

Non bisogna dimenticare, a proposito di tecnologia, di avere sempre delle batterie di ricambio, sia un power bank che vere e proprie batterie di scorta. Per quanto riguarda il power bank questo deve essere massimo di 20 mila, una potenza superiore non può essere trasportata e tale basta comunque per caricare più e più volte qualunque oggetto. Sceglierne una tipologia non troppo grande, anche perché quelle di dimensioni notevoli tendono ad essere particolarmente pesanti e quindi anche molto scomode da portare durante il Safari. La power bank deve essere sempre tenuta al riparo dal sole e dagli agenti atmosferici, quindi può essere riposta in un borsello a parte oppure nella tasca di una giacca, evitando ovviamente urti.

Preparare un viaggio di caccia all’estero richiede estrema attenzione, l’importante è essere proiettati verso il safari in Sud Africa, ricordando di scegliere tutto in funzione di quel tipo di caccia, dimenticando invece quella a cui si è abituati solitamente.

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